Nel secondo appuntamento della rassegna MiSonVeneto Teatro, l'Associazione Le Ciacole propone la storia dell'emigrazione da un punto di vista inedito, quello di Carlo e della sua Compagnia di Navigazione Transoceanica Simi Cek. Questa compagnia ci ha accompagnato in un viaggio di emozioni fatto di narrazioni, canti, testimonianze scritte... il tutto verso la terra promessa: ecco "Merica, Merica, cossa sarala sta Merica".
Immagini, storie singole, da Chipilo al Brasile agli Stati Uniti... la
storia della nostra emigrazione, quando noi eravamo poveri e siamo
andati in paesi spopolati e lontani a cercar fortuna. Una storia in tanti punti differente dall'immigrazione di cui siamo testimoni in questi anni in Italia ed Europa. Una immigrazione quella attuale che per molti versi si sta trasformando di nuovo in emigrazione: di cervelli sicuramente. Ma anche di immigrati che ritornano al loro paese a causa della crisi europea.
Torniamo alla serata di Castelbrando. E' stata una serata piena di emozione, di risate e divertimento certo, ma anche di riflessione e conoscenza. Complimenti a Carlo per l'idea originale di raccontare la storia della nostra emigrazione in modo così singolare e appassionante; complimenti a tutta la compagni per l'esecuzione.
Ci vediamo tutti al Castelbrando per il gran finale di venerdì 27 aprile con i Farsaioli di Soverzene e i loro "Scherzi de l'amor"