mercoledì 19 maggio 2010

"MI SON VENETO": UN CONCRETO AIUTO AI RAGAZZI DOWN

Mi son Veneto” con la rassegna "Peccati di Golosa" ha dato il suo frutto più prezioso: l’aiuto ai ragazzi trevigiani affetti da sindrome di down. Ogni partecipante alle serate della rassegna ha contribuito con la sua presenza alla riuscita dell’operazione “solidarietà”: una quota del costo delle cene è andato all’Associazione Italiana Persone Down sezione Marca Trevigiana (AIPD), ma molte sono state anche le offerte raccolte con i maialini salvadanaio, esposti per due mesi nei 13 ristoranti ed agriturismo dal 26 febbraio al 25 aprile.
“Grazie ai trevigiani e a tutti coloro che hanno partecipato alle serate per la loro solidarietà concreta – afferma Marco Prosdocimo – Abbiamo raccolto 3.600 euro a favore dell’Associazione Italiana Persone Down. Sono risorse che, assieme a molte altre, contribuiranno a realizzare il sogno di AIPD Marca Trevigiana: costruire un’azienda agricola con agriturismo dove i ragazzi affetti da sindrome di down possano realizzarsi con l’aiuto delle loro famiglie, ma anche con una certa autonomia”.
Le offerte raccolte sono state simbolicamente date ad AIPD tramite la consegna di uno dei 13 maialini-salvadanaio nelle mani del presidente AIPD, Maria Grazia Santolin. Il tutto si è svolto domenica 16 maggio presso la Cantina Cecchetto, durante l’imbottigliamento ed etichettatura del vino raboso raccolto dagli stessi ragazzi down nella vendemmia 2009. Nella foto, oltre a Maria Grazia Santolin, Marco Prosdocimo e Giorgio Cecchetto, anche la presenza di Alessandro Scorsone, sommelier della “Prova del Cuoco” e da tempo amico di AIPD e del raboso.