
Spiedo, solidarietà e accoglienza... un mix di emozioni che ti fa dire "ho passato una piacevole serata". Questo è il clima che si è vissuto ai primi due appuntamenti di Peccati di Golosa. Il buon spiedo, sorvegliato speciale della giuria dell'Accademia dello Spiedo, ha fatto da cornice alle prime due serate che hanno visto un maggiore coinvolgimento da parte dei ragazzi down, in particolare nel momento iniziale di accoglienza degli ospiti.
Non sono mancati i vini a tenere allegra la compagnia.
Accanto alle immancabili bollicine del Conegliano-Valdobbiadene, lo spiedo è stato servito presso il ristorante
Due Torri in abbinamento al
Raboso Piave Doc della
Tenuta Bonotto delle Tezze, il cui titolare, Antonio, era anche presente alla serata, assieme ad un altro amico di Peccati di Golosa e degli spiedisti: Cesare de Stefani (che tutti hanno riconosciuto come "el paròn de l'osteria senza oste").
Abbinamento con il Raboso Piave Doc dell'azienda agricola
Rechsteiner invece alla serata del ristorante
La Pergola di Valdobbiadene, dove era presente il giovane titolare Florian von Stepski.
Insomma una partenza davvero incoraggiante, con la presenza di tante persone, a testimonianza che la prima ed unica rassegna dello spiedo d'Alta Marca ha fatto ancora centro.
Nella foto in alto: Maria Grazia di AIPD, Marco dell'Associazione Le Ciacole, Filippo del ristorante Due Torri, Alberto della giuria dell'Accademia dello Spiedo, Elisa di Marca Doc e Antonio della Tenuta Bonotto delle Tezze.
Nella foto in basso: Marco Vanzin

dell'Associazione Le Ciacole, Maria Grazia, Marco, Livio del Ristorante La Pergola, Florian dell'azienda agricola Rechsteiner, Mauro della Pro Loco di Pieve di Soligo in rappresentanza dell'Accademia dello Spiedo.